Tutti gli pneumatici invernali devono riportare sul fianco la scritta M+S per essere riconosciuti come tali dalle leggi in vigore.
Il Ministero dei Trasporti ha spiegato, con la circolare numero 1049 del 17 gennaio 2014, che dal 15 maggio non è consentito viaggiare con pneumatici di tipo M+S con codice di velocità inferiore a quanto indicato in carta di circolazione: pena una sanzione da 419 a 1.682 euro, il ritiro della carta di circolazione e l'invio in revisione del veicolo. Questa sanzione quindi riguarda solo chi ha questo tipo di gomme e non tutti gli automobilisti. Dal 15 aprile al 15 maggio il Ministero ha concesso una deroga a chi monta pneumatici di tipo M+S con codice di velocità inferiore a quanto indicato in carta di circolazione perché sono emerse difficoltà nell'adeguamento alla normativa. La circolazione con pneumatici M+S con codici di velocità inferiori a quelli riportati in carta di circolazione sarà di nuovo consentita dal 15 ottobre. Quindi precisiamo insieme al Ministero che "l'uso degli pneumatici invernali consentiti e cioè quelli con i parametri riportati sulla carta di circolazione ivi compreso l'indice di velocità non ha restrizioni di carattere temporale e che pertanto essi possono essere usati durante tutti i mesi dell'anno solare".
CHE COSA SIGNIFICA M+S E CODICE DI VELOCITA'
Le gomme M+S sono quelle che sentiamo definire "quattro stagioni" o "all-season", dove la sigla M+S sta per "Mudd+Snow" ovvero "Fango+neve". Questo significa che si possono tenere tutto l'anno anche quando e dove vige l'obbligo delle catene da neve a bordo o gomme invernali, contraddistinte invece dal simbolo di una montagna con un fiocco di neve dentro. Questo però non significa che sono uguali in termini di prestazioni. Su fondi scivolosi come quelli che si trovano in inverno le gomme M+S offrono meno aderenza di quelle termiche (appositamente studiate per affrontare al meglio queste situazioni). L'indice di velocità invece è un codice alfabetico che corrisponde alla velocità massima a cui un pneumatico può viaggiare. Non si possono montare pneumatici che hanno un indice di velocità inferiore a quello delle gomme montate in origine o raccomandato dal costruttore (volendo fare un esempio spicciolo sarebbe come mettere un paio di sci da professionista ai piedi di un principiante), semmai si può optare per un indice di velocità superiore. In inverno però si può montare un indice di velocità inferiore di una lettera rispetto ai pneumatici estivi.
La nuova normativa Europea
Il recente aggiornamento della normativa europea ECE ONU N.117 prevede che dal 1° Novembre 2014 il simbolo del fiocco di neve debba essere presente sul fianco dei pneumatici affinché questi siano considerati idonei all’utilizzo durante il periodo invernale.
Purtroppo il nuovo codice della strada varato nel 2015 ancora non recepisce la normativa europea.
Di seguito elenchiamo le Regioni e Provincie con relativi periodi obbligo gomme invernali:
- Provincia di Sondrio: dal 15 ottobre 2017 al 30 aprile 2018
- Provincia di Aosta: dal 15 ottobre 2017 al 15 aprile 2018 (con riferimento alla statale 26 della Valle d'Aosta e la statale 27 del Gran San Bernardo).
- Provincia di Torino: dall'1 novembre su alcune strade qui indicate
- Regione Lombardia: dall' 1 novembre 2017 al 30 aprile 2018 con riferimento alla statale 42 del Tonale, dal km 105,980 (Berzo Demo) al km 118,700 (Edolo) e dal km 118,700 al km 147,850 (Passo del Tonale) ; statale 591 bis Cremasca dal km 2,200 (Grassobbio) al km 5,400 (Zanica); statale 39 dell'Aprica.
- Regione Emilia Romagna: dall'1 novembre 2017 al 30 aprile 2018 sul tratto appenninico della strada statale 3bis Tiberina tra gli svincoli di Canili e Sarsina Nord.
- Veneto ed Emilia Romagna: Causa allerta meteo anticipato l'obbligo di dotazioni invernali a partire da sabato 11 novembre alle ore 20.00 su A1 Milano Napoli nel tratto tra Parma e Sasso Marconi, A13 Bologna-Padova, A14 Bologna-Taranto nel tratto tra Bologna e Cattolica, Diramazione per Ravenna, Diramazione Padova Sud, Diramazione Ferrara Sud, Raccordo di Casalecchio, Tangenziale di Bologna.
- Regione Calabria: dal 15 novembre 2017 al 31 marzo 2018
- Regione Toscana: dall'1 novembre 2017 al 30 aprile 2018 sulla la strada statale 3bis “Tiberina” (E45), per l’intero tratto regionale tra gli svincoli di San Giustino al confine con l’Umbria, e Canili al confine con l’Emilia Romagna, in provincia di Arezzo.
Dall'1 novembre 2017 al 15 aprile 2018 su tangenziale Ovest di Siena (SS674) per l’intero tracciato; il raccordo autostradale “Siena-Firenze”, per l’intero tracciato; il raccordo autostradale “Bettolle-Perugia” per l’intero tratto regionale tra lo svincolo di Bettolle e lo svincolo di Castiglione del Lago; la strada statale 715 “Siena-Bettolle” per l’intero tracciato; la strada statale 73 “Senese-Aretina” tra Colonna del Grillo e Palazzo del Pero e tra Le Ville di Monterchi e San Sepolcro/Innesto E45; la strada statale 73var tra Palazzo del Pero e Le Ville di Monterchi; la strada statale 679 “Raccordo Arezzo-Battifolle” per l’intero tracciato e la strada statale 680 “San Zeno-Monte San Savino” per l’intero tracciato.
-Regione Basilicata: dal 15 novembre 2017 al 31 marzo 2018
Che cosa identifica la sigla M+S
È la più vecchia e la più conosciuta designazione utilizzata per identificare pneumatici invernali, non che l’unica riconosciuta dalle legislazioni di tutti i paese Europei.
Molti credono che la marcatura M+S (fango e neve, Mud&Snow in Inglese) sul fianco dei pneumatici identifichi pneumatici progettati per una corretta trazione in tutte le condizioni invernali. Ma non è cosí, gli unici requisiti che deve avere un pneumatico per fregiarsi della marcatura M+S sono i seguenti e riguardano esclusivamente il disegno del battistrada, che deve avere:
- tasche multiple o fessure in almeno un bordo del battistrada che si estendono verso il centro del battistrada di almeno mezzo centimetro dal bordo
- solchi perpendicolari con una larghezza trasversale minima di 1/16 di pollice
- bordi delle fessure/canali ad angolo tra 35 e 90 gradi rispetto alla direzione di marcia
- un area di vuoto (rispetto alla superficie di contatto) almeno del 25%
Di fatto quando la marcatura M+S fu ideata serviva esclusivamente ad identificare pneumatici con solchi centrali e trasversali tesi ad espellere acqua, neve e fango; in contrapposizione a pneumatici stradali che all’epoca (stiamo parlando di ben prima degli anni 70) non presentavano sufficienti scanalature per adattarsi a fondi bagnati.
- Per essere dotati di marcatura M+S i pneumatici non hanno ne lamelle ne mescola termica.
- Per i produttori non è necessario passare alcun test di frenata o grip su fondo bagnato, innevato o ghiacciato per poter apporre la sigla M+S sui pneumatici.
- non ci sono istituti indipendenti che verifichino le reali prestazioni su bagnato e neve dei pneumatici M+S e non esistono leggi o regolamenti che condizionino la marcatura M+S a delle prestazioni ben precise. I produttori di pneumatici applicano questa marcatura in maniera arbitraria ai pneumatici da loro prodotti, soprattutto dopo l’introduzione sul mercato dei pneumatici 4 stagioni.
Il simbolo Snowflake
Nel 1999 l’associazione dei produttori di pneumatici di USA e Canada ha introdotto un nuovo simbolo che avrebbe dovuto sostituire la marcatura M+S, e definito un regolamento sul suo utilizzo che avrebbe imposto ai produttori di apporre il nuovo simbolo solo sui pneumatici che effettivamente avessero superato test di guida predefiniti su bagnato e neve. Il simbolo e’ un pittogramma di un fiocco di neve sullo sfondo di una montagna a tre punte chiamato in inglese Snowflake (fiocco di neve).
Dal 1999 ad oggi il nuovo simbolo e’ stato adottato dai produttori di tutto il mondo per identificare pneumatici termici/invernali, dotati di mescole e battistrada effettivamente in grado di garantire spazi di frenata ridotti in caso di temperature inferiori a 7 gradi centigradi, in caso di neve o ghiaccio.
Normativa: